Vestibulodinia

Dolore persistente nell'area intorno all'ingresso della vagina. Spesso scatenato da contatto o pressione.

Una donna su 6 vive con la vestibulodinia

Questo significa 4.828.800 persone, soltanto in Italia.

Fonte: Feldhaus-Dahir, 2011

Cos’è la vestibulodinia?

La vestibulodinia è una forma di dolore genito-pelvico cronico caratterizzata da disagio localizzato nella zona del vestibolo, l'area intorno all'apertura della vagina. Si manifesta con sensazioni di bruciore, prurito e dolore durante attività che coinvolgono pressione sulla zona, come rapporti sessuali o l'uso di tamponi. È fondamentale adottare un approccio empatico e informativo per affrontare questa condizione, fornendo informazioni utili e incoraggiando soluzioni personalizzate e durature, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone colpite.

Quali sono i sintomi della vestibulodinia?

Per identificare la vestibulodinia, è importante prestare attenzione ai dolori e disagi genito-pelvici associati a questa condizione. Questi sintomi possono includere dolore acuto o lancinante, bruciore, prurito e sensibilità nella zona del vestibolo. La vestibulodinia può anche manifestarsi con sintomi legati alla sfera sessuale, come il dolore durante i rapporti sessuali o la difficoltà nell'inserire tamponi o eseguire visite ginecologiche. Comprendere e riconoscere i sintomi della vestibulodinia è essenziale per affrontare la condizione in modo efficace e trovare le soluzioni più adatte alle esigenze individuali.

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Cosa causa la vestibulodinia?

Per affrontare efficacemente la vestibulodinia, è essenziale comprendere le possibili cause alla base della condizione. Tra i fattori biologici che possono influenzare la comparsa e la permanenza della vestibulodinia, vi sono l'infiammazione e le infezioni, ma anche la cronicizzazione del dolore. Queste possono causare irritazione e dolore nella zona del vestibolo, contribuendo allo sviluppo della vestibulodinia. Inoltre, le disfunzioni ormonali, come uno squilibrio nel livello di estrogeni, possono essere un'altra causa del dolore genito-pelvico associato alla vestibulodinia. Analizzare e identificare le cause biologiche specifiche può essere fondamentale per elaborare un piano di trattamento personalizzato ed efficace per le singole persone affette da questa condizione.

Non bisogna trascurare l'influenza dei fattori psicologici nella comparsa della vestibulodinia. Lo stress e l'ansia possono aumentare la percezione del dolore e contribuire a cronicizzare il problema. Inoltre, traumi o esperienze negative legate alla sfera sessuale possono portare a una maggiore tensione muscolare e sensibilità nella zona genito-pelvica, aggravando la vestibulodinia. Affrontare questi aspetti psicologici è cruciale per elaborare un approccio terapeutico completo e personalizzato, che tenga conto delle diverse cause alla base del dolore e aiuti a migliorare la qualità della vita delle persone colpite.

Anche i fattori muscolo-scheletrici possono giocare un ruolo significativo nella vestibulodinia. La tensione muscolare, in particolare nella zona del pavimento pelvico, può causare dolore e sensibilità nel vestibolo, peggiorando i sintomi della vestibulodinia. Gli squilibri posturali, come una postura scorretta o un'alterazione dell'equilibrio muscolare, possono anch'essi contribuire al dolore genito-pelvico. È importante considerare questi fattori nel determinare un approccio terapeutico completo, che miri a ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita delle persone affette da vestibulodinia.

Come si ottiene una diagnosi di vestibulodinia?

La diagnosi di vestibolodinia viene ottenuta sulla base di diverse informazioni sulla sintomatologia della persona, su un'attenta diagnosi differenziale con altre patologie e con l’ausilio di alcuni esami specifici.

  • La raccolta dell’anamnesi della persona affetta è essenziale per escludere altre patologie come vaginismo, infezioni sessualmente trasmissibili, vulvodinia e disfunzioni del pavimento pelvico.
  • Un esame visivo della zona vestibolare può essere svolto per notare potenziali alterazioni del tessuto e della mucosa come arrossamenti, presenza di tagli o perdite atipiche (non sempre presenti in casi di vestibolodinia)
  • Una valutazione del pavimento pelvico può essere prescritta per capire lo stato di salute della muscolatura
  • Altri esami come tamponi vaginali, esami ormonali, o test del cotton-fiock possono aiutare a chiarire le cause del dolore provato e chiarire di quale patologia la persona sia affetta.
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Come si cura la vestibulodinia?

Nel trattare la vestibulodinia, è importante considerare diversi approcci terapeutici per individuare la soluzione più adatta alle esigenze del singolo paziente.

  • Gli approcci medici includono la farmacoterapia, che prevede l'utilizzo di farmaci per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione. Le terapie ormonali, come l'uso di creme a base di estrogeni, possono essere utili nel trattamento della vestibulodinia legata a disfunzioni ormonali. In alcuni casi, gli interventi chirurgici, come la vestibulectomia, possono essere presi in considerazione per rimuovere la parte dolorosa del vestibolo e migliorare la qualità della vita delle persone colpite da questa condizione.
  • Per affrontare la componente psicologica della vestibulodinia, è possibile ricorrere a diverse strategie terapeutiche. La terapia cognitivo-comportamentale, ad esempio, può aiutare a identificare e modificare pensieri e comportamenti negativi legati al dolore genito-pelvico. Inoltre, le tecniche di rilassamento e mindfulness possono contribuire a ridurre lo stress e l'ansia associati alla vestibulodinia, migliorando la gestione del dolore e favorendo il benessere psicologico. Integrare questi approcci psicologici nei piani di trattamento per la vestibulodinia può aumentare l'efficacia delle terapie e sostenere un percorso di guarigione più completo e personalizzato.
  • La fisioterapia può offrire importanti benefici nel trattamento della vestibulodinia, soprattutto quando si tratta di ridurre la tensione muscolare e migliorare la funzione del pavimento pelvico. Gli esercizi di rilassamento muscolare, come il training del pavimento pelvico e il rilascio miofasciale, possono aiutare a diminuire il dolore e aumentare la flessibilità dei muscoli coinvolti. Inoltre, le terapie manuali e i massaggi possono contribuire a rilassare i muscoli tesi e a migliorare la circolazione nella zona genito-pelvica. Integrare questi approcci fisioterapici nel piano di trattamento per la vestibulodinia può supportare una guarigione più rapida e duratura, favorendo il recupero della funzionalità e della qualità della vita.

Ogni persona affetta da vestibulodinia ha una storia e una sintomatologia uniche, pertanto è fondamentale adottare un approccio terapeutico personalizzato. Coinvolgere un team di specialisti, come ginecologi, psicologi e fisioterapisti, può aiutare a individuare le cause specifiche del dolore e a elaborare un piano di trattamento completo ed efficace. Un approccio su misura per ciascun individuo, che tenga conto delle diverse esigenze e circostanze, è essenziale per favorire una guarigione più rapida e duratura, migliorando la qualità della vita delle persone colpite dalla vestibulodinia

Fonti

Primo piano di Luca Bello
Lia Felicello
Autrice
Medico in formazione specialistica in ginecologia e ostetricia presso UNIMORE.
Primo piano di Luca Bello
Anita Fortunato
Revisione clinica
Ostetrica specializzata in salute sessuale e dolore genito-pelvico
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Domande frequenti

Cosa vuol dire vestibulodinia?

La vestibulodinia è una forma di dolore cronico localizzato nel vestibolo, l’area attorno all’apertura vaginale. Si manifesta con bruciore, prurito o dolore durante attività come i rapporti sessuali, l’uso di tamponi o le visite ginecologiche. È una condizione complessa, spesso influenzata da fattori fisici, ormonali e psicologici.

Quali sono i sintomi della vestibulodinia?

I sintomi includono dolore acuto, bruciore o prurito nel vestibolo, soprattutto durante rapporti sessuali, inserimento di tamponi o visite ginecologiche. Possono essere presenti anche arrossamenti o ipersensibilità al tatto. Il dolore può essere costante o comparire solo in situazioni specifiche.

Come capire se si ha la vestibulodinia?

Per capire se si soffre di vestibulodinia è essenziale rivolgersi a specialisti. La diagnosi si basa su un’anamnesi dettagliata, esami ginecologici mirati e, talvolta, test come il cotton-fioc. È importante escludere altre cause di dolore vulvare per individuare il trattamento più adatto.

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