Fibromialgia

Condizione caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso e affaticamento. Può influenzare il sonno e la qualità della vita.

Una persona su 30 vive con la fibromialgia

Questo significa 1.768.020 persone, soltanto in Italia.

Fonte: Bhargava & Goldin, 2025

Cos’è la fibromialgia?

La fibromialgia, o sindrome fibromialgica (FMS), è una patologia cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso, disturbi del sonno, e fatica cronica. Questa condizione può manifestarsi a qualunque età, anche se più spesso nella tra i 30 e i 50 anni. Affligge il 3% della popolazione, e particolarmente persone assegnate femmine alla nascita.

La fibromialgia è una disturbo della regolazione del dolore ed è definita dalla sensibilizzazione centrale del sistema nervoso. Questo vuol dire che il corpo delle persone affette è ipersensibile al dolore, proprio perché c’è un’amplificazione degli stimoli dolori nel sistema nervoso centrale.

La fibromialgia ha un andamento cronico e i sintomi possono persistere anche tutta la vita, ma non sono sempre presenti nella stessa intensità o con lo stesso livello di gravità: ci possono essere riacutizzazioni della sintomatologia più o meno ricorrenti. Inoltre, la fibromialgia tende a essere associata ad altre comorbidità di dolore cronico, come endometriosi, sindrome dell’intestino irritabile, cistite interstiziale e vulvodinia.

Quali sono i sintomi delle fibromialgia?

I sintomi causati dalla fibromialgia tendono a essere diffusi in tutto il corpo e includono:

  • Crampi muscolari e dolore vari nel corpo
  • Dolore muscolo-scheletrico diffuso in tutto il corpo
  • Punti dolenti in tutto il corpo
  • Dolori muscolari e debolezza muscolare
  • Dolore alla schiena o alle gambe
  • Sensazione di stanchezza e affaticamento
  • Dolore nell’area pelvica in qualsiasi momento, non legato al ciclo mestruale
  • Dolore o crampo addominali, che migliorano dopo la defecazione
  • Stitichezza
  • Disturbi del sonno
  • Difficoltà a concentrarsi
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Da cosa è causata la fibromialgia?

Le cause sono ancora sotto studio ma quello che sembra chiaro è che la fibromialgia ha cause multifattoriali. Infatti esiste una interazione evidente tra:

  • Fattori genetici, anche se non si sono ancora identificati dei potenziali geni che causino la FMS.
  • Fattori ambientali, quali traumi fisici come malattie di qualsiasi tipo, incidenti d'auto, operazioni chirurgiche, parti, traumi di natura psichica e/o sessuale
  • Aspetti psicologici, come ansia, depressione, catastrofismo, disturbo post-traumatico da stress, disturbi del sonno
  • Predisposizione individuale

Come si ottiene una diagnosi di fibromialgia?

Il riconoscimento della FMS è complesso e richiede la capacità di destreggiarsi tra molti sintomi comuni anche ad altre malattie. Tuttavia, i criteri recenti hanno sottolineato come la FMS non sia una diagnosi per esclusione, lasciando spazio al fatto che la FMS può effettivamente sovrapporsi, in un primo o un secondo momento, ad altre patologie. Il consiglio è quello di ricercare figure specializzate nella diagnosi di FMS, generalmente neurologə, reumatologə, o algologə.

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Come si cura la fibromialgia?

Data la complessità delle cause della fibromialgia, il trattamento non è unico ma multidisciplinare. La gestione del paziente deve passare attraverso un approccio integrato basato su:

  • Terapie farmacologiche per il dolore e il sonno
  • Fisioterapia
  • Educazione del paziente
  • Esercizio fisico
  • Psicoterapia e tecniche di gestione dello stress
  • Altre terapie non farmacologiche complementari

Questo tipo di approccio biopsicosociale porta moltə pazienti a convivere con questa malattia mantenendo un’alta qualità di vita.

Fonti

Primo piano di Luca Bello
Isabella Barale
Autrice
Biologa e scrittrice scientifica specializzata in salute riproduttiva
Primo piano di Luca Bello
Anita Fortunato
Revisione clinica
Ostetrica specializzata in salute sessuale e dolore genito-pelvico
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Domande frequenti

Quali sono i sintomi della fibromialgia?

I sintomi della fibromialgia includono dolore muscolo-scheletrico diffuso, stanchezza cronica, rigidità, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione. Il dolore può colpire schiena, gambe, addome, zona pelvica e muscoli in generale. I sintomi variano nel tempo e spesso si presentano con fasi di peggioramento e miglioramento.

Che danni provoca la fibromialgia?

La fibromialgia non causa danni fisici permanenti agli organi, ma ha un forte impatto sulla qualità della vita. Provoca dolore continuo, insonnia, affaticamento e problemi cognitivi, che possono portare a disagio emotivo, ansia, depressione e difficoltà nelle relazioni o nel lavoro, soprattutto se non viene gestita correttamente.

Qual è la causa della fibromialgia?

La causa della fibromialgia non è unica, ma deriva da una combinazione di fattori genetici, traumi fisici o emotivi, stress e alterazioni nel sistema nervoso centrale. Chi ne soffre ha una sensibilità aumentata agli stimoli dolorosi, dovuta a una disfunzione nella percezione del dolore da parte del cervello e del midollo spinale.

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